L’operazione VE3.1.1.e “Interventi per persone e nuclei in condizione di fragilità abitativa” prevede un servizio di accompagnamento all’autonomia abitativa rivolto a singoli o nuclei familiari in situazione di disagio socio – abitativo. Le tipologie di target sono varie e comprendono nuclei monogenitoriali con minori, singoli o nuclei familiari che necessitano di tempo e supporto per trovare una soluzione alloggiativa stabile e sostenibile, che tenga conto delle loro esigenze ma che risulti anche adeguata alle loro possibilità.

Le segnalazioni potranno pervenire dall’Agenzia per la Coesione Sociale e da altri Servizi della Direzione Coesione Sociale.

Grazie all’offerta di soluzioni abitative temporanee in appartamenti condivisi e ad un servizio di accompagnamento all’uscita, il progetto vuole promuovere la (ri)conquista dell’autonomia e integrazione sociale dei soggetti coinvolti in modo da permettere loro, alla scadenza del periodo pattuito, di conseguire una soluzione abitativa stabile nel mercato privato o solidale.

Gli alloggi pubblici per le soluzioni abitative temporanee, sono complessivamente 16 alloggi per un totale di 64 posti letto, di cui 15 sono stati ristrutturati attraverso l’operazione VE 4.1.1.b. “Ripristino alloggi pubblici”, mentre 1 alloggio è già ristrutturato e messo a disposizione dal Comune. Tutti gli alloggi sono stati arredati con fondi PON Metro attraverso l’operazione VE4.1.1.a “Arredi alloggi per soggetti in condizione di fragilità abitativa”.

Nell’ambito dell’intervento promosso dal Comune di Venezia e cofinanziato dall’Unione Europea, le Cooperative sociali Citta’ So.La.Re e Coges Don Milani svolgono il ruolo di Ente Gestore e perseguono gli obiettivi prefissati fornendo i seguenti servizi:

  • accoglienza e inserimento negli alloggi temporanei;
  • accompagnamento sociale verso l’autonomia in collaborazione con i servizi sociali;
  • property e facility management delle abitazioni (ovvero ruolo ponte con gli uffici comunali per la gestione amministrativa, contabile, tecnica e manutentiva delle abitazioni);
  • individuazione di soluzioni abitative attraverso apposita mediazione ed intermediazione all’abitare.

Infine, uno degli obiettivi più ambiziosi, è la stesura di una proposta di linee guida da adottare per l’avvio di uno sportello ad accesso libero sul tema dell’abitare.

Importo totale del progetto: € 910.000,00. Il progetto è stato cofinanziato dall’Unione europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020.